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Per capire come disattivare i sensori di allarme, dobbiamo prima riconoscere le possibili cause di un'attivazione dell'ottica fumo. Gli scenari principali che si aprono sono tre, dal potenziale pericolo al malfunzionamento. Analizziamoli nel dettaglio, perché ognuno di questi ci permette di capire qualcosa in più su un prodotto sofisticato e di estrema importanza in caso di pericolo.
La ragione principe di un allarme è ovviamente la rilevazione dell'incendio. Non a caso, questi sistemi sono anche detti sistemi di rilevazione antincendio, proprio perché il fumo è il più tipico e frequente dei segnali legati allo sviluppo di fiamme e roghi. Ciò non toglie che l'incendio potrebbe ancora essere domato, per cui è sempre bene rimanere lucidi e capire cosa sta succedendo. Non è detto, come vedremo nel prossimo punto, che non si tratti di un falso allarme imputabile ad esempio a un arrosto bruciato nel forno.
Il secondo scenario, di solito più ricorrente del primo, è quello dei falsi allarmi correlati a situazioni di fumo che non dipendono da una minaccia. Come accade per gli allarmi normali, destinati prima o poi a suonare per una finestra lasciata aperta o un accesso avvenuto senza disattivare l'impianto, così per gli impianti di rilevazione incendi può capitare che un oggetto qualsiasi – ad esempio un mozzicone di sigaretta – provochi l'attivazione del sensore. Nessun pericolo, al massimo un po' di sorpresa e una sana risata per sdrammatizzare!
E se il sensore sta suonando senza apparente motivo? Quando il rilevatore di fumo suona ma non c'è traccia di fumo, allora bisogna prendere in considerazione varie ipotesi. Eccoti alcuni validi suggerimenti per capire le ragioni di un problema temporaneo:
Il corretto funzionamento del rilevatore di fumo dipende dall'inquilino. Se sei in affitto, ti consigliamo di rivolgerti al proprietario dell'immobile, chiedendo di installare un apparecchio conforme alle norme o di contribuire alla sua riparazione o sostituzione in caso di guasto.
La durata di vita della batteria è di 10 anni. Trascorsi i 10 anni, si raccomanda infatti di sostituire ciascuno dei rilevatore di fumo autonomi con avviso sonoro. Il Rilevatore di Fumo Intelligente monitora costantemente la batteria, i sensori di rilevamento di fumo e la connessione Wi-Fi e invia immediatamente un avviso sul tuo smartphone se si verifica un problema relativo a uno di questi tre elementi.
Una volta che il sensore antincendio si è attivato, è opportuno riconoscere il problema e agire di conseguenza. Non esiste un solo sistema per spegnere il rilevatore ottico di fumo, perché ogni rilevatore adotta tecnologie di controllo differenti. Vediamo nello specifico le quattro opzioni principali.
I rilevatori di ultima generazione dispongono tutti di un sensore apposito per “silenziare” a comando il dispositivo. Va da sé che in caso di incendio reale l'allarme riprenderà a suonare dopo un tot di minuti, garantendo così lo standard di sicurezza necessario.
I dispositivi più evoluti possono essere comandati da telecomando o da smartphone con un semplice tocco. Per spegnere l'allarme basterà accedere all'applicazione dal tuo telefonino portatile, anche mentre sei a lavoro, ovviamente controllando prima (magari dalla telecamera di sorveglianza) che non ci siano problemi effettivi. Un modo senz'altro più veloce e pratico che non ti obbliga a tornare a casa di corsa e scapicollarti sulla scala per disattivare a mano il sensore.
Come avveniva in passato con i computer portatili (e come avviene tuttora con i modelli che consentono l'estrazione della batteria), in caso di guasto perdurante, l'unico sistema per tornare alla normalità potrebbe essere quello di rimuovere le batterie, togliendo così la corrente necessaria per il funzionamento del dispositivo. Non c'è rischio di danneggiare nulla, basterà inserire di nuovo le batterie e il sensore tornerà a funzionare come prima.
Un rilevatore di fumo funziona non perché aumenta la temperatura dell'aria all'interno della stanza (per questo ci sono altri sensori) ma perché nella fotocellula o nell'ottica viene rilevata una quantità anomala di particelle frutto di combustione. Da questo si evince come mai è opportuno montare i rilevatori a una distanza minima dalla cucina e dal barbecue esterno, evitando quindi i falsi allarmi dovuti a fumi di cottura sprigionati dal cibo. Se ritieni che il fumo sia la causa dell'allarme, e se non ti trovi di punto in bianco in una situazione di pericolo reale, non dovrai fare altro che spegnere i fornelli, il mozzicone di sigaretta o ciò che ha liberato il fumo. A quel punto l'allarme si spegnerà di conseguenza da solo.