Come si legge un barometro?

Il barometro, il dispositivo di riferimento per prevedere il meteo

Il barometro quindi, prima di indicare il termine che designa la misura della variazione di qualcosa che ne indicherà poi la tendenza, è uno strumento meteorologico. Esiste, infatti, un barometro dell'opinione italiana sui media, un barometro delle imprese in Italia, un barometro del mondo del lavoro o anche un barometro immobiliare.
In un barometro dei media all'inizio di gennaio, abbiamo appreso, per esempio, che 6 italiani su 10 non leggono i giornali. Non ha niente a che vedere con il tempo, ma questo tipo di barometro evidenzia una tendenza basata sui risultati di una misurazione.
Qui invece ci soffermeremo a parlare del barometro come un dispositivo meteorologico che misura la pressione atmosferica. Il miglior amico dei giardinieri, ma non solo, il barometro è uno strumento di misurazione meteorologica che non richiede nessuna fonte di energia per funzionare.
È a E. Torricelli, un fisico alla corte del Duca di Toscana, che dobbiamo la concezione del primo barometro nel 1643. Nella sua versione più comune, il barometro è composto da un meccanismo, un quadrante graduato e un indicatore. Tuttavia, ci sono molti altri modelli di barometri, da quelli più meccanici a quelli più elettronici e connessi. Questi includono:

• il barometro aneroide, non molto preciso ma solido e pratico, consiste in una capsula di metallo sotto vuoto e un ago che indica la pressione;
• il barometro a mercurio è un tubo a forma di U collegato a una scala di riferimento per misurare la differenza di livello tra le due superfici libere del mercurio;
• i barometri a gas e ad acqua misurano la pressione atmosferica per mezzo della compressibilità di un volume chiuso di gas che si comprime o si espande secondo la pressione atmosferica;
• barometri elettronici e connessi.

Alcuni dispositivi meteo tecnologici offrono anche una funzione di barometro, come le stazioni meteo che misurano, tra l'altro, anche la pressione atmosferica.

Il barometro è preciso?

Il barometro è uno strumento molto usato ma poco preciso, o comunque meno di altri strumenti di misurazione del meteo più precisi. Infatti rispetto a dispositivi come termometri a mercurio, igrometri o anemometri, il barometro è molto meno preciso nelle previsioni su più giorni. Le uniche previsioni meteo abbastanza affidabili che possono essere fatte da un barometro sono quelle sulle ore successive.

Perché? Il barometro è molto sensibile ai movimenti della massa atmosferica, cioè alle variazioni di pressione, soprattutto a causa della velocità del vento. Una semplice folata di vento può quindi far muovere l'ago del barometro sul quadrante. Ecco perché prevedere il tempo solo sulla base di un barometro è un’utopia. Per fare previsioni affidabili, insieme alla pressione, c’è bisogno di prendere in conto anche la temperatura, l’igrometria, così come la geografia del territorio.

Infatti, l'ago del barometro si muove in tempo reale secondo le variazioni della pressione atmosferica. In questo modo le tendenze della pressione atmosferica indicate dal barometro restano abbastanza stabili. È facile individuare un anticiclone (quando la pressione sale bruscamente) o una bassa pressione (quando la pressione scende bruscamente).
È il caso anche dei barometri elettronici, connessi e intelligenti: è molto difficile prevedere il tempo con certezza basandosi solo sulla pressione dell'aria.

Tuttavia, prendendo in considerazione non solo la velocità del vento, ma anche la geografia del territorio, la temperatura e l'umidità, è possibile fare previsioni meteorologiche più accurate che non utilizzando semplicemente un barometro.

I nostri consigli per leggere correttamente il barometro

Andiamo al fulcro della questione: la lettura del barometro in base alla pressione atmosferica.
Come abbiamo visto, l'ago di un barometro meccanico reagisce alla pressione dell'aria ambiente. Questo ago oscilla tra 960 e 1060 hectoPascal (l'unità di misura della pressione atmosferica). La pressione atmosferica media sul livello del mare è di 1013 hPa: questo è un dato importante per interpretare i risultati del barometro.

Più l'ago va in basso (e quindi più bassa è la pressione dell'aria), peggiore è il tempo: pioggia, freddo, buio, nuvole, ecc. E più in alto va l'ago (più alta è la pressione dell'aria), più mite sarà la temperatura, più soleggiato è il tempo.
Per andare oltre, bisogna saper analizzare le variazioni di pressione, perché sono soprattutto queste che permettono di prevedere il tempo.
Una pressione costante dell'ago del barometro, con poche variazioni, è di solito sinonimo di bel tempo.

Un rapido aumento della pressione dell'aria in condizioni meteorologiche mutevoli significa che il tempo sta migliorando. Più si avvicina a 1015hPa, e se lo supera, più c'è una buona possibilità che cominci il bel tempo.

D'altra parte, se l'ago del barometro scende (perché la pressione dell'aria sta scendendo) ad un ritmo costante, è probabile che arrivi un temporale. E se la pressione scende sotto i 1000hPa, o anche 990hPa o 980hPa, potreste incorrere in una tempesta. Anche se abbastanza rare in Italia, bisogna correre ai ripari!

Quando invece si osserva un abbassamento lento dell'ago e della pressione al di sotto di 1015hPa, significa semplicemente che la pioggia sta arrivando e che dovrebbe durare per qualche ora… o anche diversi giorni, a condizione che non ci sia un sollevamento dell'ago (così come della pressione atmosferica).

Infine, bisogna notare che un'alta pressione è più indicativa di un tempo stabile che di un clima veramente piacevole.

Ora hai tutte le chiavi per leggere correttamente il barometro. Ma ricorda, anche se è molto affidabile per quanto riguarda la pressione atmosferica, non indica il tempo con certezza! Gli italiani rimangono fedeli ai loro barometri, anche se sono spesso consapevoli che si tratta di un dispositivo su cui non si può fare affidamento con certezza.