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A gas, elettrico, ventilatore, stufa, radiatori a inerzia… qualunque cosa sia, il riscaldamento supplementare è molto efficace e persino necessario per riscaldare in modo efficiente e intelligente una stanza, come il bagno o il garage. Scegliere saggiamente il vostro sistema di riscaldamento ausiliario e una serie di accessori vi permette di evitare spese inutili e di beneficiare di un calore adatto ad ogni stanza al miglior prezzo.
Il riscaldatore supplementare completa il sistema di riscaldamento centrale (a legna, a gas, a olio, riscaldamento solare, pompa di calore…) ma non può sostituirlo. Si tratta spesso di varie opzioni di piccoli radiatori o stufe o un riscaldatore che consumano molta energia, soprattutto elettrica. Lo scopo di un riscaldamento ausiliario è quello di riscaldare una zona limitata e definita il più rapidamente possibile.
Uno dei grandi vantaggi di un sistema di riscaldamento ausiliario è che riscalda rapidamente la stanza. D'altra parte, questo tipo di riscaldamento consuma molta energia e non ha quasi nessuna inerzia (tranne i radiatori inerziali e alcune stufe a legna): una volta spento, la stanza vede tutto il suo calore dissiparsi quasi immediatamente. Con un riscaldatore supplementare elettrico, a gas o a olio, la stanza si riscalda velocemente tanto quanto si raffredda.
Tra le varie tipologie di riscaldatori, il termoventilatore elettrico è l'esempio migliore: il calore si diffonde molto rapidamente senza alcuna omogeneità, non scalda le pareti o gli oggetti e, appena si spegne, la temperatura scende. Il comfort termico di un riscaldamento supplementare è quindi generalmente piuttosto scarso, soprattutto per quanto riguarda quelli a ventola. Ma ci sono delle eccezioni. Per quale tipo di riscaldamento supplementare optare?
Molto comune, questo tipo di riscaldatore supplementare è molto diffuso ed è un dispositivo che diffonde il calore molto rapidamente ma con uno scarso comfort termico. Provoca un flusso d'aria calda ma non riscalda realmente l'aria, non importa quanto sia potente. Tutt'altro che rispettoso dell'ambiente, il termoventilatore è tra i riscaldatori più economici ma, allo stesso tempo, è il meno affidabile, il meno sicuro e il meno efficiente. D'altra parte, il suo consumo di elettricità è molto alto…
Tra le varie opzioni, le stufe supplementari più vecchie sono anche le più inquinanti, pericolose e costose: sono la stufa a olio, la stufa a petrolio e la stufa a gas. Gradualmente sostituita da altre soluzioni di riscaldamento ausiliario, la stufa a olio, a combustibile o a gas esisteva prima del riscaldamento supplementare elettrico.
Con un prezzo d'acquisto relativamente abbordabile (circa 150 € a seconda della sua potenza), fa ancora presa su alcune famiglie in povertà energetica, ma la sua redditività è molto scarsa. La parte peggiore sono i fumi tossici emessi e a cui sono esposti i suoi utenti. Il rischio di intossicazione è reale, così come il rischio di incendio. Infine, non è nemmeno un sistema di riscaldamento supplementare ecologico, al contrario.
Anche se a volte sono utilizzate come caldaie per il sistema di riscaldamento centrale della casa, è possibile utilizzare una stufa a legna o a pellet e una serie di accessori come fonte di riscaldamento supplementare. La stufa a legna è un sistema di riscaldamento supplementare ecologico, economico e inerziale, ma il suo prezzo è molto più alto di quello di qualsiasi altro sistema di riscaldamento supplementare: solitamente costa diverse migliaia di euro in generale.
Il radiatore a inerzia è un tipo speciale di riscaldamento supplementare dotato della tecnologia più recente e vantaggiosa. Il fatto che un radiatore a inerzia abbia un'ottima inerzia lo rende uno dei riscaldatori supplementari più efficiente e più economico di altri radiatori elettrici. Infatti, accumula energia e poi la rilascia quando viene spenta.
È probabilmente il sistema di riscaldamento supplementare più interessante in termini di prestazioni, qualità del calore, comfort, ecologia e risparmio. Ma è anche uno dei più costosi: il suo prezzo parte da un centinaio di euro ma sale facilmente a diverse centinaia o addirittura a migliaia di euro.
Prendiamo il caso di un radiatore ad inerzia specifico come esempio di un efficace riscaldamento supplementare: il radiatore a bagno d'olio. Quest’ultimo è infatti un radiatore elettrico inerziale, utilizzato come sistema di riscaldamento supplementare, che utilizza un nucleo fluido per immagazzinare e diffondere il calore trattenuto una volta spento. Essendo la sua inerzia termica forte, accumula parte del calore creato e poi lo rilascia sotto forma di un calore morbido, piacevole e omogeneo. Il radiatore a bagno d'olio offre quindi un grande comfort termico e un riscaldamento efficiente.
Quando il riscaldamento supplementare viene usato continuamente in un'abitazione per sostituire il riscaldamento centrale a causa di povertà energetica, questo crea rischi significativi:
Tutto ciò è più vero per alcuni tipi di riscaldamento che per altri: la stufa a olio è ovviamente molto più pericolosa della stufa a inerzia. Inoltre, più alta è la capacità del riscaldamento supplementare o più basso è il suo prezzo, maggiore è il rischio.
L'uso del riscaldamento supplementare è a volte una soluzione vantaggiosa per le famiglie in povertà energetica perché il loro uso può essere regolato con precisione grazie a una serie di accessori. Tuttavia, è essenziale prendere precauzioni ed evitare di lasciare un sistema di riscaldamento ausiliario in funzione per molto tempo.
I riscaldatori supplementari vanno e vengono e non sono gli stessi. Ce n'è uno per ogni esigenza e per ogni budget. Tuttavia, attenzione ai rischi legati al loro uso, ma anche al loro consumo di energia!
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